sto notando una cosa strana…
Una riflessione sull' IA che mi gira in testa da un po'
Sto notando una cosa strana sul tempo. Parlando per lavoro come persone di diverse nazionalità, ho iniziato a rendermi conto che il mio rapporto con il tempo non è "normale". È solo... mio.
Per me arrivare 5 minuti in ritardo è quasi un dramma, per altri è la norma. C'è chi si organizza la giornata al minuto e chi va a sensazioni, chi vede il tempo come denaro da non sprecare e chi lo considera qualcosa di fluido. Non è questione di essere bravi o scarsi. È proprio un approccio diverso alla vita.
Ho letto che solo 1 lavoratore su 3 si sente davvero coinvolto in quello che fa e la stragrande maggioranza di noi non usa nemmeno strumenti per organizzarsi. Eppure chi è più felice al lavoro è anche più produttivo. Forse il problema non è trovare la tecnica perfetta per gestire il tempo, ma capire qual è la nostra. Mi sto chiedendo: perché continuiamo a pensare che esista un modo "giusto" di gestire il tempo? E se invece ognuno avesse il suo ritmo naturale?
L'era digitale ha ovviamente cambiato tutto. Prima dovevamo seguire tutti gli stessi orari, ma ora che possiamo personalizzare i nostri ritmi, paradossalmente in molti si sentono più stressat e non più liberi. Io sto ancora sperimentando. Alcuni giorni pianifico tutto, altri vado a istinto... dipende da cosa devo fare e da come mi sento. E voi? Avete mai pensato che il vostro modo di gestire il tempo sia solo... vostro?